On Art


L’arte legge il mondo

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on Art. L’arte legge il mondo è il format ideato da Marsilio Arte per raccontare e interpretare il presente attraverso la chiave dell’arte, creando spazi di dialogo tra linguaggi artistici e temi di attualità.
In questo percorso si inserisce Mapplethorpe Unframed, il primo podcast del progetto, scritto e condotto da Nicolas Ballario: un viaggio sonoro dedicato a Robert Mapplethorpe, tra i fotografi più influenti e controversi del Novecento.

Il podcast accompagna la trilogia di mostre curate da Denis Curti, con cui Marsilio Arte approfondisce la complessità dell’artista americano, esplorandone l’eredità estetica, politica e culturale.

Il podcast

Con Mapplethorpe UnframedNicolas Ballario guida l’ascoltatore in un viaggio nell’universo di Mapplethorpe, oltre la fotografia: un’immersione nella controcultura tra gli anni Sessanta e Ottanta, quando la creatività si fa gesto politico e le arti si fondono in nuovi linguaggi di libertà e identità.
Attraverso testimonianze, riflessioni critiche e aneddoti, il podcast esplora i confini tra arte e censura, intimità e potere, bellezza e trasgressione, offrendo una chiave di lettura contemporanea su un artista che ha ridefinito l’immaginario visivo del nostro tempo.

 

Episodio 0

Robert Mapplethorpe è stato un alchimista dell’immagine, capace di trasformare il proibito in arte e la luce in scultura. Il suo viaggio nell’arte è stato segnato da un’inquietudine costante, quella di un’America che stava cambiando, dove il corpo diventava icona e la morte, segnata dalla pandemia dell’AIDS, incideva le vite più fragili.

Un racconto che esplora le pieghe di una vita vissuta tra la provocazione e il desiderio di perfezione, con l’intento di svelare cosa si nascondeva oltre le sue opere più celebri.
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Episodio 1

La prima puntata è un viaggio nell’America che ha influenzato e plasmato l’artista. Un’America che si muove dal sogno della famiglia borghese e perfetta, fino alle scosse radicali della controcultura.
🎙️ Con Francesca Alfano Miglietti (critica d’arte), Carlo Antonelli (giornalista) e Denis Curti (curatore) esploreremo come l’arte di Mapplethorpe non sia solo una riflessione sulla bellezza, ma un manifesto visivo di lotta e cambiamento in un’America segnata da tensioni sociali, politiche e culturali. Non perderti questa riflessione sulla fotografia, la politica, la società e l’identità. Ascolta ora la prima puntata e immergiti nel mondo di Mapplethorpe Unframed!

🎧 Disponibile su Spotify e tutte le principali piattaforme.
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Gli eventi

Intesa Sanpaolo e Marsilio Arte annunciano on Art Pesaroun ciclo di lezioni per interpretare il presente attraverso la chiave dell’arte, pensate e condotte da alcune tra le più autorevoli figure del mondo artistico e culturale attraverso prospettive inedite, multidisciplinari e al contempo rigorose. Gli appuntamenti si terranno presso il Teatro Sperimentale di Pesaro dal 27 ottobre al 1° dicembre 2024 e si inseriscono nell’ambito di Pesaro Capitale della Cultura 2024, di cui Intesa Sanpaolo è Main Partner.

Che l’arte serva in primo luogo a leggere e interpretare il mondo in cui siamo, guardando al passato ma anche al futuro, è la convinzione da cui parte questa nuova iniziativa, che si propone di offrire uno sguardo interdisciplinare e inedito, che rifletterà le esperienze, le conoscenze e le curiosità delle relatrici e dei relatori che prenderanno parte al programma.

Storia, mitologia, scienza, innovazione, natura sono tutti ambiti non solo capaci di dialogare con l’arte, ma anche di porre domande, dubbi e quesiti cui l’arte stessa tenta di rispondere, trascendendo rigidi confini e immaginando nuovi possibili orizzonti.



Stefano Mancuso l'uomo e la misura di tutte le cose

«Piante, paesaggi, animali, uomini: questa la gerarchia da applicarsi, a salire, nel mondo dell’arte secondo quanto teorizzato nel 1666 da André Félibien, storico di corte di Luigi XIV:

“Chi crea paesaggi perfetti è al di sopra di un altro che produce solo frutti, fiori o conchiglie. Chi dipinge animali vivi è più stimato di quelli che rappresentano solo cose morte e immobili; e siccome la figura dell’uomo è l’opera più perfetta di Dio sulla Terra, è anche certo che colui che si fa imitatore di Dio dipingendo figure umane, è molto più eccellente di tutti gli altri…”.

E se ci lasciassimo, invece, ispirare dalle piante?» – Stefano Mancuso

Stefano Mancuso
Scienziato di fama mondiale e direttore del Laboratorio internazionale di neurobiologia vegetale (LINV), che nel 2013 il “New Yorker” ha inserito nella classifica dei world changers.




Chiara Valerio

Cambia la realtà quando cambiano le parole? E come? A leggere Calvino o Saramago – penso a una delle Lezioni americaneL’esattezza, e a un romanzo, Storia dell’assedio di Lisbona – sembra cambi tutto, la vicenda privata dei personaggi e la Storia. E quanto siamo in grado ancora di descrivere con le parole ciò che abbiamo intorno, visto che non facciamo altro che scattare fotografie (spesso un selfie)? E se siamo ancora in grado, come cambieranno le immagini d’arte fatte con l’AI – copie e invenzioni – quando per ottenerle dobbiamo scrivere, cioè descrivere con le parole? Tutte le immagini scompariranno o anche, dell’arte di scrivere prompt.

Chiara Valerio
Scrittrice, direttrice artistica e curatrice editoriale.






Laura Pepe

Tra uomo e natura può esserci continuità – lo spiega bene Ovidio, nelle sue Metamorfosi, quando racconta di esseri umani trasformati in alberi, in fiori, in sassi, in animali; come se la trasformazione degli uni negli altri fosse il segno di una integrazione capace di superare e annullare la morte. Ma il rapporto può essere anche discontinuo, se non conflittuale: la natura è matrigna – diceva Lucrezio – e per sopravvivere e progredire l’uomo deve combatterla e dominarla; deve opporre alla natura la sua cultura.

Laura Pepe
Storica e studiosa del mondo classico, docente di diritto romano e diritti dell’antichità all’Università degli studi di Milano.






Riccardo Falcinelli


Ogni giorno migliaia di persone scattano foto dei luoghi che visitano o che colpiscono il loro sguardo: in vacanza, durante i viaggi, in luoghi esotici, ma pure in città. Orizzonti, cieli, spazi naturali, distese marine e stradali. Dal punto di vista formale queste immagini appartengono a quel reame storicamente battezzato “paesaggio”. Uno dei generi più frequentati dalla pittura degli ultimi quattrocento anni. Certo, osservando una foto delle vacanze postata su Instagram forse non viene in mente di legarla a un bosco di Corot o a una montagna di Cezanne, eppure il dispositivo è simile. Anche perché il nostro sguardo fotografico è inevitabilmente condizionato dalle immagini che abbiamo visto, magari inconsciamente (inclusi i paesaggi che popolano i film o quelli nei musei). Ma come si guarda davvero un paesaggio? E qual è la differenza (se c’è) tra queste nostre foto contemporanee e quei luoghi del passato?

Riccardo Falcinelli
Celebre graphic-designer, autore e docente di Psicologia della percezione alla facoltà di Design ISIA di Roma.




Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito su prenotazione. Tutti gli incontri potranno essere seguiti in diretta streaming sui canali YouTubeFacebook e Instagram di Marsilio Arte.

 

plancia loghi on art Pesaro

Edizioni passate

Il format on Art. L’arte legge il mondo è stato inaugurato con on Art Pesaro, un ciclo di incontri svoltosi a Pesaro Capitale italiana della Cultura 2024, dal 27 ottobre al 1° dicembre 2024, dedicato a interpretare il presente attraverso la lente dell’arte. Protagonisti Stefano Mancuso, Chiara Valerio, Laura Pepe e Riccardo Falcinelli, che hanno esplorato come l’arte possa leggere, interrogare e reinventare il mondo contemporaneo.

Press

Ufficio stampa | Marsilio Arte

Responsabile – Giovanna Ambrosano | g.ambrosano@marsilioarte.it | +39 338 4546387

Chiara Pellizzaro | c.pellizzaro@marsilioeditori.it


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