Il mecenate parigino racconta perché ha deciso di puntare su Venezia e sull’installazione di Sterling Ruby
Il filantropo Nicolas Berggruen, nuovo volto della scena culturale veneziana, descrive la città come un luogo di dialogo e connessioni nel segno dell’arte. Con la promessa di trasformare Palazzo Diedo – storico edificio acquistato dalla Nicolas Berggruen Charitable Trust ‒ in uno spazio dedicato alla creatività contemporanea. Il primo artista in residenza è l’americano Sterling Ruby, autore di un’installazione pluriennale che debutta il 20 aprile 2022.
BIO
Nicolas Berggruen (Parigi, 1961) è fondatore e presidente del Berggruen Institute e ne ha capitanato la crescita, affermando la sua presenza a Los Angeles, Pechino e Venezia. Focalizzandosi sulle grandi trasformazioni della condizione umana determinate da fattori come il cambiamento climatico, la riorganizzazione dell’economia e della politica internazionali, e i progressi della scienza e della tecnologia, l’Istituto cerca di collegare e sviluppare idee nel campo delle scienze umane con l’obiettivo di ottenere miglioramenti pratici della governance tra culture, discipline e confini politici.
Sterling Ruby (Bitburg, 1972) è un artista contemporaneo il cui lavoro è stato presentato in mostre personali in ogni parte del mondo. Famoso per la natura sfaccettata della sua attività, nei suoi interventi spazia dalla pittura alla ceramica, dal collage al video e alla fotografia, dai tessuti alla scultura e alle installazioni. La sua attività comporta una combinazione di indagine filosofica e ricerca sui materiali.
INFO
Sterling Ruby. A Project in Four Acts
dal 20 aprile 2022
BERGGRUEN ARTS & CULTURE – PALAZZO DIEDO
Fondamenta Diedo, Venezia
Foto cover: Sterling Ruby. Photo Bennet Perez, 2017