A Palazzo Diedo, Berggruen Arts & Culture ospiterà una serie di mostre — alcune con opere appartenenti alla collezione personale di Nicolas Berggruen — oltre che installazioni, simposi, e il programma di artist-in-residence che promuoverà la creazione di arte a Venezia. Per dare vita al palazzo durante la fase di ristrutturazione e rendere visibile al pubblico il suo nuovo ruolo, Berggruen Arts & Culture ha scelto Sterling Ruby per inaugurare il progetto di residenza d’artista (artist-in-residence).
“Nutrendo un profondo amore per Venezia, desideravo da tempo creare un luogo in cui l’arte potesse essere ispirata dalla città e creata nella città. Siamo emozionati all’idea di realizzare ora questo sogno ristrutturando Palazzo Diedo — un edificio magnifico per molto tempo associato a una delle famiglie storiche di Venezia — e rendendolo accessibile al grande pubblico come sede dell’iniziativa Berggruen Arts & Culture. Guardiamo con entusiasmo all’idea di vedere artisti innovativi della città e di ogni parte del mondo venire a Palazzo Diedo per realizzare nuove opere e proporre nuove idee, restituendo a Venezia la sua importanza come luogo di creazione artistica.”
Nicolas Berggruen
Ha dichiarato Sterling Ruby: “È un onore straordinario essere scelto come primo artist-in-residence alla Berggruen Arts & Culture, lavorare con Palazzo Diedo e fare parte dell’ambiziosa visione di Nicolas. Durante il restauro dei prossimi anni, l’installazione che ho immaginato cambierà con l’edificio, esprimendo e anche commentando che cosa significa reclamare un palazzo con una lunghissima storia, e rispecchiando in modo diretto, concreto, le tradizioni della creazione di arte e artigianato che sono parte integrante di Venezia.”
Mario Codognato, curatore di arte contemporanea di fama internazionale, che è stato capo curatore del MADRE a Napoli e direttore della Anish Kapoor Foundation a Venezia, è stato nominato direttore artistico di Berggruen Arts & Culture. L’architetto veneziano Silvio Fassi sta supervisionando l’intervento di restauro del palazzo, che aprirà ufficialmente nel 2024, in concomitanza con la Biennale di Venezia.
Ha aggiunto Mario Codognato: “Dopo aver trascorso una lunghissima parte della mia carriera lontano dalla città in cui sono nato e dal luogo che mi ha formato, sono entusiasta di essere di nuovo a Venezia, e di affiancare Nicolas Berggruen nella realizzazione di questo nuovo polo creativo che è così promettente. Come Nicolas, credo nell’arte che parla al pubblico, che ci induce a pensare in modo diverso e che innesca discussioni — e credo che la città di Venezia non abbia soltanto un passato ma anche un futuro come uno dei grandi crocevia mondiali dell’arte e delle idee.”
La prima fase di A Project in Four Acts di Ruby sarà una struttura in rilievo che si appoggia sulla facciata del palazzo e che rimarrà esposta fino a novembre 2022. Parallelamente all’inizio dei lavori, Ruby allestirà due installazioni esterne tra la fine del 2022 e la tarda primavera del 2023, rispondendo alla struttura e avvolgendola man mano che si trasforma. La fase finale comprenderà una residenza che si concluderà con una mostra a Palazzo Diedo, nell’ambito dell’inaugurazione ufficiale nella primavera 2024.
Foto cover: Palazzo Diedo, sede di Berggruen Arts & Culture, situato a Venezia, nel sestiere di Cannaregio, rio di Santa Fosca.