Dagli Epicenters ai luxury raves dei guerrilla stores, dall’estetica minimalista all’editorialismo pop. Il sistema della moda pretende dall’architettura innovazione, flessibilità, morbidità, rappresentanza. Vuole legittimazione. Vuole messi in scena i valori del brand attraverso architetture cariche di significati.
Percorrendo trent’anni di architetture per la moda e strategie di comunicazione,
da Elio Fiorucci a Rei Kawakubo, passando attraverso Calvin Klein, Giorgio Armani, imparando la lezione giapponese e stravolgendo le logiche comunicative con Prada, quale sarà il possibile scenario futuro di un rapporto tra moda e architettura?
Claudio Marenco Mores, architetto, si è laureato allo iuav di Venezia con una tesi sull’uso dell’architettura come strumento di brand communication. Si è specializzato in brand design e marketing per i beni di lusso all’Istituto Europeo di Design.
Ha lavorato come editor per diverse riviste di moda. Attualmente è responsabile marketing per un’azienda che si occupa di lighting design.
Mode è un progetto della Fondazione Pitti Discovery diretto da Maria Luisa Frisa e dedicato
alle idee e alle figure della moda
16,00 €