Il tuo risultato:
Elfo militante 🧝‍♂️⚔️

Sembra che tu ti nutra di tradizione ma qui serve una controprova:
1) mentre rispondevi al questionario eri sorvegliato da tua nonna che ti imponeva con sguardo arcigno vin brulé e panettone?
2) in realtà della tradizione te ne frega poco, ma vuoi dare un senso alla laurea in filologia quindi eserciti la professione attaccando all’albero solo candeline vere con la molletta sempre storta rispetto al ramo e che non potrai mai accendere a meno che tu non intenda incendiare la casa?
3) sei sinceramente mosso da un afflato teneramente nostalgico e da una tenace volontà di impedire l’uso di addobbi irriverenti quali le palle di natale con la faccia ammiccante di Jason Momoa o riproduzioni della Morte Nera?
Se hai risposto SÌ alla domanda 1 o 2, liberati dalle pressioni sociali e ripeti il test.
Se hai risposto SÌ alla domanda 3 ebbene, sei uno degli esemplari più seducenti di Conservatore, in grado di fare proseliti anche tra i più irriverenti e anticonformisti, perché il profumo di cannella stordisce, i canti di natale forse andrebbero ascoltati al contrario, e le luci al LED sotto sotto non piacciono davvero a nessuno.

Punti di forza:

OH OH OH! – imperativo categorico in voce baritonale o di basso.

Know your weakness:

Fai attenzione, lascia da parte la severità: forse anche Anakin Skywalker appendeva mele caramellate all’albero insieme a Obi-Wan Kenobi.
Si veda anche la deviazione del profilo “Sailor Gingerbread” in “Grinch o Gingerbread Killer” a causa di un uso eccessivo della Forza.
Per accendere il tuo lato fantasy partendo dalla confortante tradizione, consigliamo le Lettere di Babbo Natale di Tolkien (scritte tra il 1920 e il 1943).

La tua pagina oracolo di The Christmas Book:

p.56 – J.R.R. Tolkien
Pagine tratte da Le lettere di Babbo Natale, 1976
Lettera: inchiostro e acquerello su carta,
27,2 x 21,5 cm
Illustrazione: acquerello, inchiostro,
matita e matite colorate su carta, 23,1 × 17,8 cm
Edito da George Allen & Unwin, Londra

«Può darsi che la lettera non l’abbia scritta Babbo Natale in persona, ma si dà il caso che sia opera di uno degli autori più rinomati del XX secolo: J.R.R. Tolkien (1892-1973), noto soprattutto per Il Signore degli Anelli. Dal 1920, quando il figlio maggiore aveva tre anni, al 1943 ogni dicembre i quattro figli dello scrittore ricevevano un biglietto d’auguri.
L’indirizzo era scritto in una calligrafia filiforme e molto particolare, la busta spesso coperta di neve e con il francobollo del Polo nord. La lettera, corredata di illustrazioni disegnate dallo stesso Tolkien, descriveva gli ostacoli incontrati da Babbo Natale nei preparativi per le feste.[…]»
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