Francesco Bonami
Nato a Firenze nel 1955, vive a New York.
Dopo il diploma in Scenografia e Storia dell’arte presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze alla metà degli anni 80’ si trasferisce a New York, prima come US Editor di Flash Art e poi a Chicago come senior curator del Museo di Arte contemporanea di Chicago. Dal 1995 al 2018 è stato direttore artistico della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, dove ha curato numerose esposizioni sull’arte italiana, tra cui: Campo 6, EXIT. Nuove geografie della creatività italiana; 21 x 21 x 21 artisti per il 21° secolo; Un’espressione geografica. Unità e identità dell’Italia attraverso l’arte contemporanea.
Nel 2003, viene nominato direttore della 50. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia.È stato curatore della SITE Santa Fe Biennial nel 1997, di Manifesta 3 a Ljubiana nel 2000 e della 75ma Whitney Biennial of American Art nel 2010. Dal 2013 è Direttore Artistico di ByArtMatters centro d’arte contemporanea in Hangzhou, Cina, disegnato da Renzo Piano. Nel 2010 ha ricevuto la Legion D’Honneur della Repubblica Francese. Tra le mostre curate si ricordano: Unfinished History, Walker Art Center, Minneapolis (1998); Examining Pictures: exhibiting paintings, White Chapel, Londra (1999); Italics. Arte italiana fra tradizione e rivoluzione, Palazzo Grassi, Venezia (2008), Rudolf Stingel MCA Chicago (2007) Jeff Koons, MCA Chicago 2008, Damien Hirst, Doha Qatar Museum Authority (2013). Maurizio Cattelan UCCA Bejing (2021), Urs Fischer, Fondazione Jumex di Città del Messico, nel 2022. Collabora con “Il Foglio” e “Vanity Fair Italia”. Tra le ultime pubblicazioni, POST. L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità sociale (Feltrinelli 2019) e Bello sembra un quadro – Controstoria dell’arte (Feltrinelli 2022), The Spintster’s Poems (Karma Books 2024). Attivo su Instagram @thebonamist.