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Una strabiliante collezione d’arte contemporanea incanta Firenze

di Arturo Galansino

Che cosa succede quando una eccezionale raccolta artistica entra in dialogo con un edificio carico di storia? La risposta è nella mostra che Palazzo Strozzi a Firenze dedica alla collezione di Patrizia Sandretto Re Rebaudengo. A descriverne i contorni è il curatore Arturo Galansino

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Reaching for the Stars è un viaggio intergalattico nel cosmo dell’arte, un itinerario lungo e articolato, attraverso fenomeni e figure chiave del contemporaneo: le stelle che ci indicano il cammino. E proprio una stella è il simbolo della collezione formata da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo di cui questa mostra celebra il trentennale, dalle prime acquisizioni nella Londra ruggente di inizio anni Novanta fino alle ultime commissioni agli artisti emergenti degli anni Venti del nuovo millennio.
Palazzo Strozzi, con la sua storia secolare legata al mecenatismo e al collezionismo, è sicuramente il luogo ideale per festeggiare questo importante anniversario. Già nella Firenze del Quattrocento si cercavano le risposte alle proprie domande nello spazio infinito, indagando l’influenza sia delle “stelle fisse” che di quelle “erranti” sulla vita degli uomini: lo stesso Filippo Strozzi si affidò agli astri prima di avventurarsi nella costruzione del suo imponente palazzo. Seguendo le teorie degli antichi Romani, che pensavano fosse Mercurio a influenzare la creatività degli artisti, l’incisore fiorentino Baccio Baldini eseguì a bulino la serie dei Sette pianeti (1460 circa), raffigurando i Nati sotto Mercurio mentre dipingono, scolpiscono, cesellano, compongono musica, filosofeggiano, si interessano alle scienze, all’astronomia, all’astrologia, alla matematica: una varietà di attività, ricerche e interessi che appare perfettamente in linea con l’approccio multidisciplinare di questa poliedrica esposizione. Per il filosofo neoplatonico Marsilio Ficino, nel suo De triplici vita (1489), gli artisti erano invece “nati sotto Saturno” e venivano da lui descritti come lunatici, ribelli,licenziosi, stravaganti e soprattutto ≪melanconici≫: una rappresentazione che avrà, secoli più tardi, il suo corrispettivo nel moderno mito dell’artista maudit.
Seppur le opere esposte a Palazzo Strozzi, a occupare le sale del Piano Nobile, gli spazi sotterranei della Strozzina e il cortile, rappresentino una parte infinitesimale della collezione Sandretto Re Rebaudengo, questa selezione vuol rendere conto della varietà e ricchezza della raccolta torinese, attraverso temi e raggruppamenti inediti in grado di fornire al visitatore uno sguardo sulla produzione artistica internazionale degli ultimi decenni: una galassia all’interno della quale brillano gli astri più luminosi della collezione. Queste stelle dell’arte provengono da tutti i continenti, sono originarie di numerose nazioni, testimoniano linguaggi diversi, hanno affrontato nella vita esperienze antitetiche: cosi, se Hans-Peter Feldmann, il più anziano degli artisti qui esposti, appartiene alla generazione che ancora ha subito i drammi della Seconda guerra mondiale, Giulia Cenci, la più giovane del gruppo, è una millennial.

Arturo Galansino

Tratto dal catalogo della mostra Reaching for the Stars, Marsilio Arte, Venezia 2023

BIO
Arturo Galansino (Nizza Monferrato, 1976) dal 2015 è il direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi a Firenze. In precedenza ha maturato una serie di importanti esperienze curatoriali al Musée du Louvre di Parigi, alla National Gallery e alla Royal Academy of Arts di Londra.

INFO
Reaching for the Stars
fino al 18 giugno 2023
PALAZZO STROZZI
Piazza Strozzi, Firenze
www.palazzostrozzi.org

Foto cover: Reaching for the Stars, Palazzo Strozzi, Firenze 2023 © photo Ela Bialkowska OKNO studio

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