La bella stagione è al suo culmine e noi vi proponiamo una selezione di mostre da vedere dopo la pausa estiva. Le destinazioni? Venezia, Milano e Firenze
LA PITTURA DI PIETRO BELLOTTI ALLE GALLERIE DELL’ACCADEMIA DI VENEZIA
Dal 19 settembre le Gallerie dell’Accademia di Venezia rendono omaggio alla pittura di Pietro Bellotti con la mostra Stupore, realtà, enigma. Pietro Bellotti e la pittura del Seicento a Venezia, a cura di Francesco Ceretti, Michele Nicolaci e Filippo Piazza. Originario di Brescia, ma attivo nella città lagunare per la maggior parte della sua carriera, Bellotti contribuì allo sviluppo dello stile pittorico veneziano secentesco, distinguendosi nel panorama locale. Come sottolinea Giulio Manieri Elia, direttore delle Gallerie dell’Accademia, si tratta “di una mostra ambiziosa, la prima che la città dedica alla pittura del Seicento veneziano dopo la grande rassegna del 1959. È un lavoro di studio e di ricerca, ma anche di fondamentale valorizzazione delle opere delle nostre collezioni, nel solco di quel percorso di riscoperta sul Seicento veneto cominciato con il riallestimento delle sale al piano terra e con i due convegni negli anni seguenti”. A spiccare sono proprio due dipinti recentemente acquisiti dalle Gallerie dell’Accademia: l’Autoritratto come allegoria dello Stupore e Popolani all’aperto, simboli dei concetti di stupore e realtà racchiusi nel titolo della mostra. Gli “enigmi” interpretativi sono invece lo spunto per definire un percorso attraverso la pittura veneziana del periodo barocco, grazie a una serie di prestiti in arrivo dal Museo Nacional del Prado di Madrid, dal Kunsthistorisches Museum di Vienna, dalla Staatsgalerie di Stoccarda, dal Dallas Museum of Art, dalle Gallerie degli Uffizi di Firenze, dal Castello Sforzesco di Milano, che consentono anche di stabilire un dialogo fra la poetica di Bellotti e quella di colleghi legati a Venezia, come Ribera, Giordano, Langetti, Cagnacci, ed esponenti della scena lombarda, come Monsù Bernardo e il cosiddetto Maestro della tela jeans.
INFO
Stupore, realtà, enigma. Pietro Bellotti e la pittura del Seicento a Venezia
dal 19 settembre 2025 al 18 gennaio 2026
GALLERIE DELL’ACCADEMIA
Campo della Carità ‒ Dorsoduro 1050, Venezia
https://www.gallerieaccademia.it
Didascalie:
Pietro Bellotti, Indovina Martina, Milano, collezione Koelliker. Courtesy BKW Fine Art
Pietro Bellotti, Autoritratto come allegoria dello stupore, 1658 circa, Venezia, Gallerie dell’Accademia. Credit: courtesy Matteo Panciera per Gallerie dell’Accademia
Pietro Bellotti, Parca Lachesi, 1654, Stoccarda, Staatsgalerie. Credit: Foto Scala, Firenze/bpk, Bildagentur fuer Kunst, Kultur und Geschichte, Berlin
FEDERICO GARIBALDI E ANDREA FRANCOLINI ALLE STANZE DELLA FOTOGRAFIA DI VENEZIA
Mentre gli scatti di Robert Mapplethorpe continueranno ad accogliere i visitatori delle Stanze della Fotografia fino al 6 gennaio 2026, il primo piano dell’istituzione inaugurata nel 2023 sull’isola di San Giorgio Maggiore a Venezia farà da sfondo alle mostre di Federico Garibaldi e Andrea Francolini. Intitolata AttraversaMenti e in programma dal 27 agosto al 5 ottobre 2025, la personale di Federico Garibaldi racchiude in quattro sezioni – Le spiagge degli altri, blueShores, Through, NowHere/NoWhere ‒ gli snodi poetici dell’autore, dando risalto alla sua capacità di combinare arte e interpretazione nel solco di atmosfere surreali e dall’impronta autobiografica. Come spiega il curatore Denis Curti, “le immagini che Federico Garibaldi propone hanno origine dalla ricerca di prospettive e angolazioni dal taglio surreale. Sono delle composizioni fluide, necessarie alla libertà narrativa. Ogni frame appare come il prodotto di un incontro tra arte e interpretazione. Insomma, qualcosa di davvero lontano dalla realtà, perché tutto il mondo di Federico è guardato con un approccio che potrebbe essere sintetizzato come un continuo attraversamento”.
Dall’11 ottobre al 23 novembre 2025, invece, il primo piano delle Stanze della Fotografia ospiterà oltre ottanta opere di Andrea Francolini nell’ambito di Eye2Eye, la più ampia mostra personale dell’artista, allestita per la prima volta in Italia. Ripercorrendo la produzione di Francolini degli ultimi dieci anni, la rassegna appare come un trittico visivo ispirato al ritratto con l’intento di sondare la vulnerabilità e la dignità umane. “Sollevando il velo dell’apparenza”, afferma il curatore Denis Curti, “l’artista ci invita a percorrere con lui un viaggio senza confini, dove l’atto di fotografare non si esaurisce semplicemente restituendo uno sguardo sul reale, ma diviene un respiro sensoriale che celebra il paesaggio umano in tutte le sue forme. Il lavoro del fotografo rappresenta un continuo inno alla scoperta”. Sono tre le sezioni che compongono la mostra: Eyedentify, dedicata alla comunità transgender di Sydney; Truck Art, incentrata sulla tradizione pakistana in base alla quale i proprietari di camion decorano i loro veicoli con poesie, disegni e storie, considerandolo un gesto di buon auspicio per il proprio lavoro; My First School, dedicata ai bambini dell’omonima Onlus fondata da Francolini.
INFO
Federico Garibaldi. AttraversaMenti
dal 27 agosto al 5 ottobre 2025
Andrea Francolini. Eye2Eye
dall’11 ottobre al 23 novembre 2025
LE STANZE DELLA FOTOGRAFIA
Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia
https://www.lestanzedellafotografia.it
YUKO MOHRI A MILANO
Si intitola Entanglements la più estesa mostra personale di Yuko Mohri mai allestita in Europa. A ospitarla è il Pirelli HangarBicocca di Milano, con la curatela di Fiammetta Griccioli e Vicente Todolí. Fin dal titolo l’esposizione mette in luce l’appartenenza di ciascun elemento a un sistema interconnesso, sulla scorta delle riflessioni dell’artista giapponese. Le sue sculture cinetiche site-specific sono composte da oggetti quotidiani assegnatari di nuovi significati, al pari degli strumenti musicali rimaneggiati da Mohri e connessi a circuiti elettronici in risposta a fenomeni come la gravità, il magnetismo, l’umidità. Il suono diventa quindi uno strumento fondamentale per leggere gli equilibri sui quali si basa il mondo in cui viviamo, interpretato dall’artista con un approccio che sa essere anche ironico e giocoso.
INFO
Yuko Mohri. Entanglements
dal 18 settembre 2025 all’11 gennaio 2026
PIRELLI HANGARBICOCCA
Via Chiese 2, Milano
https://pirellihangarbicocca.org/
BEATO ANGELICO A FIRENZE
A settant’anni di distanza dall’ultima monografica fiorentina intitolata a Beato Angelico, la città toscana torna a celebrare la pittura dell’artista quattrocentesco con la mostra realizzata nel solco del dialogo tra Fondazione Palazzo Strozzi, Ministero della Cultura ‒ Direzione regionale Musei nazionali Toscana e Museo di San Marco. Curata da Carl Brandon Strehlke, curatore emerito del Philadelphia Museum of Art, con – per la sezione del Museo di San Marco – Stefano Casciu, Direttore regionale Musei nazionali Toscana, e Angelo Tartuferi, già Direttore del Museo di San Marco, l’esposizione è il frutto di un lavoro durato oltre quattro anni e riunisce disegni, sculture, dipinti e miniature provenienti da musei, collezioni e biblioteche italiane e internazionali, ma anche da chiese e istituzioni del territorio. L’obiettivo è mettere in luce lo straordinario talento di Beato Angelico nel panorama rinascimentale, ripercorrendone la produzione e stabilendo un confronto con i colleghi pittori quali Lorenzo Monaco, Masaccio, Filippo Lippi, e scultori del calibro di Lorenzo Ghiberti, Michelozzo e Luca della Robbia.
INFO
Beato Angelico
dal 26 settembre 2025 al 25 gennaio 2026
Palazzo Strozzi
Piazza Strozzi, Firenze
https://www.palazzostrozzi.org/
Museo di San Marco
Piazza San Marco 3, Firenze
https://museitoscana.cultura.gov.it/

Beato Angelico, Giudizio universale (det.), 1425-1428 circa, Firenze, Museo di San Marco (cover photo)
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