Le Stanze della Fotografia di Venezia schiudono le porte alle opere del “pittore con la macchina fotografica”. Celebre per i ritratti delle star del cinema, così come per i reportage di guerra, Pino Settanni fu anche l’autore di una magnetica serie ispirata ai Tarocchi, immortalati attraverso l’obiettivo

È un piccolo grande evento quello che Le Stanze della Fotografia di Venezia si preparano a ospitare da fine agosto, aprendo a una serie di culto della recente fotografia italiana: I tarocchi di Pino Settanni. Settanni (1949-2010) è stato uno dei più originali e versatili autori contemporanei. Notissimo per i suoi ritratti, specialmente quelli dedicati ai protagonisti del cinema, apprezzato fotoreporter in zone di guerra, autore di cicli fotografici nel segno dell’eclettismo, ha attraversato dagli anni Sessanta ai Duemila una gamma di generi e tecniche comune a pochi. Un tratto, tuttavia, segna con coerenza la sua ricerca: l’abbattimento della barriera tra pittura e cinema. “Il fotografo col pennello”, “il pittore con la macchina fotografica” è stato più volte salutato dalla critica. L’esposizione veneziana realizzata da Archivio Luce Cinecittà, in collaborazione con Le Stanze della Fotografia, Fondazione Giorgio Cini e Marsilio Arte, dal 30 agosto al 26 novembre 2023, rende al meglio questa peculiarità che fa di Settanni un fotografo sfuggente alle definizioni. E proprio dal grande patrimonio dell’Archivio Luce provengono le immagini dei Tarocchi, le celebri carte della tradizione europea, cui Settanni inizia a lavorare nel 1994, dando vita a un’opera priva di precedenti: è la prima volta infatti che le figure dei tarocchi sono fotografate con sembianze umane.
L’Archivio Luce Cinecittà ha acquisito nel 2015 l’intero fondo Settanni, un patrimonio di oltre 60.000 scatti. Sull’esposizione commenta la presidente di Cinecittà, Chiara Sbarigia: “Ho scelto di proporre ‘I tarocchi’ di Settanni per una sede ideale come Le Stanze della Fotografia, selezionando le immagini insieme a Maria Gabriella Macchiarulo, Paola Angelucci ed Emiliano Guidi dell’Archivio Luce, perché lo ritengo un corpus altamente peculiare dell’opera di questo autore così eclettico e originale. Vi si trova dentro la sua passione pittorica, il suo senso della scena, la sua curiosità e originalità compositiva. Un vero manifesto creativo, di un fotografo che non smette di sorprenderci e invitarci alla sua riscoperta”.
E così parlava dei Tarocchi lo stesso Settanni, intervistato nel 1998 da Giampiero Mughini: ‘’Era un’idea che mi frullava da anni […]. La goccia che fece traboccare il vaso della mia decisione fu una frase di Franco Fontana, una sera che eravamo a cena in una trattoria romana: ‘Pino, tu sei l’unico che può fare una serie fotografica dedicata ai tarocchi’. Era il maggio 1994, l’indomani mi misi all’opera. Settantotto fotografie, tutte realizzate in studio […]. Per me è stata una scommessa importante, perché in ognuna di quelle settantotto foto erano in gioco diversi aspetti della mia poetica fotografica: la disciplina del ritratto, l’amore per la messa in scena di tipo teatrale, la valorizzazione del colore, la creatività di studio”.
E in un’altra occasione, con una sua tipica sprezzatura: “Avevo letto ‘Il castello dei destini incrociati’ di Calvino. Ho osservato le carte attribuite a Bruegel il Vecchio, a Dürer, e quelle, dipinte, destinate agli Sforza Visconti. Infine, sono un discreto giocatore di scopone scientifico’’.
Queste dichiarazioni sono tratte dal volume, Pino Settanni. Il sogno infinito – Una biografia, realizzato dalla giornalista Lorella Di Biase e da Monique Gregory Settanni, gallerista, sodale di lavoro e di vita di Pino. Il volume, edito da Archivio Luce Cinecittà e Marsilio Arte racconta vita e carriera dell’artista, con una ricchezza di immagini e testimonianze che ne fanno un tassello fondamentale per la riscoperta dell’autore.
L’esposizione alle Stanze della Fotografia presenta al pubblico 61 immagini, di cui i 22 Arcani maggiori, 16 figure degli Arcani minori e una selezione inedita di foto di Settanni nel suo studio durante la realizzazione del ciclo, recentemente scoperte durante la digitalizzazione del fondo Settanni presso l’Archivio Luce.

INFO
Pino Settanni. I tarocchi
dal 30 agosto 2023 al 26 novembre 2023
LE STANZE DELLA FOTOGRAFIA
Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia
https://www.lestanzedellafotografia.it