Libri

da MArte

Le Colline del Prosecco, un paesaggio da scoprire e tutelare

di Ginevra Lamberti

Le parole di Ginevra Lamberti e le fotografie di Filippo Romano accompagnano lo sguardo lungo i crinali di un paesaggio eccezionale, che racchiude saperi artigiani, tradizioni vinicole e meraviglie della natura. Siamo in Veneto, fra le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, e a farci da guida è l’autrice del volume edito da Marsilio Arte

Condividi su

Un Paesaggio tutelato, le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene è volume in cui si incontrano il reportage fotografico di Filippo Romano e quello narrativo di chi scrive.
I due percorsi di immagini e parole risultano – seppure nella loro autonomia – perfettamente coerenti nel restituire l’affresco di un territorio molto ben caratterizzato, con una personalità così peculiare da comunicare con chi lo osserva come fosse una vecchia conoscenza.
Tra le foto a cura di Filippo Romano, la prima immagine su cui si posano gli occhi è il particolare di una vite. Un’appendice legnosa. La seconda è una riva scoscesa con i suoi filari. La terza è un uomo in un capanno, vestito con abiti da lavoro nei campi e circondato da attrezzi (una carriola, un rastrello appoggiato al muro).
Dal canto loro, le prime parole che si leggono nel racconto La persistenza delle viti (narrazione fatta di camminate, osservazione e incontri) sono: “Questa è una mano”. Proseguendo la lettura, presto scopriamo che la mano a cui si fa riferimento è in realtà un ramo di vite. A descriverla come se fosse un arto umano è stata la voce di una delle persone che vivono sulle colline, In questo racconto a due voci la dimensione vegetale (botanica, agronomica), animale, architettonica, umana emergono con pari dignità e in dialogo costante. Talvolta le troviamo addirittura impegnate in un acceso dibattito.
Un Paesaggio tutelato è un progetto che attraverso due forme di rappresentazione diverse e complementari dà voce a tutte le parti del corpo di queste colline ricamate. Dalle pagine emergono con la vegetazione intorbidita dalla nebbia o indorata dal sole, con i contadini e le contadine, gli artigiani del legno e i visitatori, il bestiame e le chiesette a pianta ottagonale in cui si va a chiedere il nome di un nascituro, le pale d’altare nascoste nelle vigne, dipinte dal padre di un grande poeta, le eresie e le ortodossie, le innovazioni tecnologiche e il tramandarsi della memoria.

Ginevra Lamberti

BIO
Ginevra Lamberti è nata nel 1985 e vive a Vittorio Veneto. Dopo La questione più che altro, uscito nel 2015 per nottetempo, con Marsilio ha pubblicato Perché comincio dalla fine (2019, premio Mondello 2020). I suoi romanzi sono stati tradotti in Germania, Cina, Francia, Regno Unito e Brasile. Scrive per Domani.

Foto cover: © Filippo Romano

Articoli correlati

Iscriviti, la nostra newsletter ti aspetta!

Iscriviti subito per rimanere aggiornato su mostre, eventi, artisti, libri.

Registrandoti confermi di accettare la nostra privacy policy.