Siete ancora indecisi su cosa regalare a familiari e amici appassionati d’arte? Ecco i suggerimenti che fanno al caso vostro
Mancano ormai pochi giorni all’arrivo delle feste, ma c’è ancora tempo per scovare il regalo giusto da mettere sotto l’albero. Dalla Venezia di Ruskin alle meraviglie del design di moda, senza dimenticare i capolavori leggendari di Carpaccio e Donatello, vi offriamo una selezione di volumi che non possono mancare sugli scaffali della libreria degli amanti dell’arte in tutte le sue forme.
PER CHI È INNAMORATO DI VENEZIA
Se Venezia è la meta ideale dei vostri viaggi, perché non lasciarsi guidare dall’immaginazione fra le pagine di due libri che celebrano, in maniera trasversale, le bellezze di una delle città più visitate al mondo?
Usa come bussola lo sguardo ottocentesco di John Ruskin il libro A Venezia con Ruskin della studiosa e docente Emma Sdegno. Affidandosi alle parole e ai preziosi disegni e acquerelli del critico britannico, artefice del famosissimo volume Le pietre di Venezia, l’autrice approfondisce il legame tra Ruskin e la città acquatica, gettando nuova luce su una ricerca che si protrasse per una vita intera.
Schiude le porte sul presente, invece, il libro fotografico Un invito a Venezia. Accompagnati da Servane Giol, che vent’anni fa scelse la città lagunare come dimora, i lettori varcano le soglie di palazzi privati, la cui storia affonda le radici nel passato e rivive nella quotidianità grazie alle nuove generazioni di artisti e designer che ora vi abitano. Gli scatti di Mattia Aquila restituiscono una Venezia inedita, filtrata dalle vetrate di edifici che hanno assistito allo scorrere delle epoche sulla superficie della Laguna.
PER GLI AMANTI DELLA FOTOGRAFIA E DEI TESSUTI DI MODA
Si resta in tema di grande fotografia con il volume dedicato al World Press Photo 2023. Concorso di fotogiornalismo dal respiro globale, nell’ultima edizione ha visto trionfare immagini ispirate alle urgenze del nostro tempo, dando voce a una umanità impegnata su più fronti, dagli scontri bellici alla crisi climatica alle lotte per i diritti civili. Gli scatti vincitori, selezionati fra le oltre sessantamila proposte, accendono i riflettori sulle sfide della contemporaneità e sull’incredibile valore del fotogiornalismo e della fotografia documentaria.
Ripercorre invece la fortuna del Made in Italy il libro di Massimo Zanella e Vittorio Linfante intitolato Il design del tessuto italiano. Tracciando una linea temporale che dai primi anni del Novecento raggiunge l’epoca odierna, i due autori descrivono le imprese di artisti e designer che hanno consolidato il successo del tessuto italiano nel mondo. Emilio Pucci, Roberta di Camerino, Ken Scott, Elio Fiorucci, Gianni Versace sono solo alcuni protagonisti di un volume composto da oltre 500 illustrazioni, disegni preparatori e fotografie per seguire la parabola della moda italiana e dei suoi talenti.
PER CHI SI DOMANDA COME RICOSTRUIRE LA CIVILTÀ DA ZERO
Sì, avete capito bene. Il caso editoriale The Book, lanciato dal collettivo internazionale Hungry Minds e pubblicato nella versione italiana da Marsilio Arte, si presenta ai lettori come il “manuale definitivo per la ricostruzione della civiltà”. Al centro di una strabiliante campagna di raccolta fondi, il progetto si è concretizzato in una sorta di vademecum fatto di immagini e parole per ricostruire la civiltà partendo da zero, qualora ce ne fosse bisogno. Dalla musica alla medicina alla meccanica, sono una miriade le discipline confluite in The Book e veicolate non solo dalle parole, ma anche da un eccezionale apparato di illustrazioni che attinge dall’immaginario steampunk così come dall’estetica pop. Uno strumento per rispolverare la curiosità dell’infanzia e osservare il mondo che ci circonda con occhi pieni di meraviglia.
PER CHI NON PUÒ RINUNCIARE AI CAPOLAVORI CLASSICI
Chi è ammaliato dagli esiti dell’arte quattrocentesca e cinquecentesca si lascerà di certo conquistare dai due cataloghi incentrati sulla produzione di altrettanti “colossi” della pittura e della scultura. Curato da Peter Humfrey, al quale si deve anche la curatela della mostra ospitata dalla National Gallery of Art di Washington e dall’Appartamento del Doge di Palazzo Ducale a Venezia, il volume intitolato Vittore Carpaccio. Dipinti e disegni descrive la carriera dell’artista che a Venezia trovò una inesauribile fonte di ispirazione a cavallo fra i due secoli. Un’occasione unica per conoscere il modus operandi di un genio indiscusso e i risultati dei restauri condotti sulle sue tele e sulle sue tavole.
Si cambia contesto geografico e si raggiunge idealmente la Toscana sfogliando le pagine di Donatello. Il Rinascimento, che trae il titolo dall’omonima mostra andata in scena a Firenze, a Palazzo Strozzi e al Museo Nazionale del Bargello, nel 2022. A emergere dal volume a cura di cura di Francesco Caglioti sono le tecniche, i punti di riferimento e i materiali che arricchiscono la produzione di Donatello, lungo un percorso nel quale trova spazio anche il confronto con opere di colleghi come Brunelleschi, Andrea Mantegna, Masaccio, Giovanni Bellini e Michelangelo.
Foto cover: Vittore Carpaccio, Due dame, 1492/1494 ca., olio su tavola, 94,5 × 63,5 cm, particolare. Museo Correr, Musei Civici Veneziani, Venezia
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