Mentre c’è tempo fino al 6 gennaio 2026 per visitare la mostra che Le Stanze della Fotografia di Venezia dedicano alla carriera di Robert Mapplethorpe, il volume pubblicato da Marsilio Editori ripercorre l’esistenza dell’artista americano attraverso le parole di Patricia Morrisroe. Mapplethorpe. Una vita punta i riflettori sulla vicenda umana e lavorativa del fotografo, intervistato per la prima volta dall’autrice – allora inviata del Sunday Times Magazine ‒ nel 1983. A quell’intervista ne seguirono altre, fino alla morte di Mapplethorpe, avvenuta nel 1989. La biografia, i traguardi e le sfide affrontate dal protagonista del volume affiorano dalle atmosfere elettrizzanti e contraddittorie della New York dell’epoca, guidando i lettori alla scoperta del dietro le quinte di opere entrate di diritto negli annali della fotografia.
Un viaggio ideale alla scoperta dei segreti di un gigante della fotografia mondiale.
«Io credo che il lavoro del fotografo consista nella stesura di una carta geografica più che nel seguire una linea retta; nel costruire una specie di mappa sulla quale ognuno può trovare la sua strada pur muovendosi all’interno di una serie di regole prestabilite».
Luigi Ghirri
«La fotografia per Ghirri risponde a un modo di abitare la vita. È una ricerca volta a trattenere il momento in cui le immagini si fissano all’interno dei nostri occhi per un tempo indeterminato, prima che si ritorni a inseguire i propri pensieri o ad assecondare l’impegno del proprio fare».
Riccardo Panattoni
Le fotografie di Luigi Ghirri, semplici solo in apparenza, sono dispositivi capaci di svelare l’invisibile nel visibile, la memoria nell’effimero, l’intimità nell’ordinario: le immagini si offrono allo sguardo come esperienze da vivere e fruire con lenta consapevolezza, al confine tra conosciuto e ignoto, tra assenza e presenza, tra memoria e futuro. In un dialogo tra fotografia e pensiero filosofico, Riccardo Panattoni rilegge i capolavori della poetica ghirriana.
Partendo da quattro tra le più celebri opere del fotografo, l’autore mette in discussione le modalità di esperire e di pensare il tempo, lo spazio, le relazioni e il paesaggio come «nostra cifra epocale», intrecciando percezioni visive e riflessione filosofica.
Panattoni si interroga inoltre sul permanere dell’umano in un mondo in cui la moltiplicazione delle immagini a un ritmo sempre più vertiginoso è ormai assurta a paradigma. Nella speranza che la fotografia possa continuare a essere anche oggi quello che è stata fin dall’inizio per Luigi Ghirri: «una grande avventura, del pensiero e dello sguardo, un giocattolo magico che riesce a coniugare il grande e il piccolo, le illusioni e la realtà, il tempo e lo spazio, la nostra adulta consapevolezza ed il fiabesco mondo dell’infanzia».
17,00 €
Prodotti correlati

Mentre c’è tempo fino al 6 gennaio 2026 per visitare la mostra che Le Stanze della Fotografia di Venezia dedicano alla carriera di Robert Mapplethorpe, il volume pubblicato da Marsilio Editori ripercorre l’esistenza dell’artista americano attraverso le parole di Patricia Morrisroe. Mapplethorpe. Una vita punta i riflettori sulla vicenda umana e lavorativa del fotografo, intervistato per la prima volta dall’autrice – allora inviata del Sunday Times Magazine ‒ nel 1983. A quell’intervista ne seguirono altre, fino alla morte di Mapplethorpe, avvenuta nel 1989. La biografia, i traguardi e le sfide affrontate dal protagonista del volume affiorano dalle atmosfere elettrizzanti e contraddittorie della New York dell’epoca, guidando i lettori alla scoperta del dietro le quinte di opere entrate di diritto negli annali della fotografia.